La composizione di un Server Virtuale può essere modificata facilmente con appositi comandi via browser web senza bisogno di spegnerlo ad esempio per aggiungere o togliere una scheda di rete.
Per variare alcuni componenti critici come aumentare o diminuire i cores o distribuirli diversamente sui processori, bisogna spegnere il server, via browser web modificare i requisiti necessari tutti insieme, o solo in parte e riaccenderlo, questa operazione richiede circa 10 minuti.
La modifica di una macchina fisica invece non ha alternative, deve essere spenta, scollegata, estratta dal Rack, aperta, ripulita se troppo impolverata, modificata nei suoi componenti, richiusa, reinserita nel rack, ricollegata, riaccesa e soprattutto testata, questa operazione può richiedere fino 180 minuti.
I requisiti della macchina virtuale possono crescere sino a raggiungere la potenza massima del server fisico che lo ospita, ma se deve crescere ulteriormente deve essere spostata su un altra macchina fisica con potenzialità più elevate e quindi accresciuta quanto necessario, tutto questo molto facilmente e senza difficoltà, purché il nuovo server fisico abbia lo stesso sistema di virtualizzazione del precedente.
Anche nel caso in cui il server fisico si guasti o interrompa per qualche motivo il suo funzionamento, la macchina virtuale può essere spostata e riattivata su di un altro server fisico in pochi minuti, purché quest'ultimo abbia risorse libere sufficienti per accoglierla.
Come sulle macchine fisiche, anche sulle macchine virtuali è possibile montare tutti i sistemi operativi più diffusi sul mercato: Windows, MacOs e i più comuni della serie Linux.
Anche per i server virtuali come per i servers fisici, le licenze di utilizzo dei vari software a pagamento, sono a carico del cliente.
Detto ciò risulta ovvio che un server virtuale sia gestibile in modo più agevole che non un server fisico e da ciò deriva il suo costo inferiore, inoltre ha la prerogativa di non guastarsi mai, perché non ha parti meccaniche in movimento e quindi soggette ad usura o parti elettriche soggette anch'esse ad usura o ad eventuali shoks elettrici.
L'unico pericolo è che si corrompa la sua immagine binaria memorizzata sul disco fisico di sistema che di solito però ha copie di Back Up su un altro disco e quindi recuperabile e riattivabile in pochi minuti.
La resa di una macchina virtuale è identica a quella di una macchina fisica se non addirittura migliore dato che via software può fare utilizzo delle caches del Sistema di Virtualizzazione oltre a quelle che già operano nel Sistema Operativo e nelle parti hardware del server fisico come nei dischi e nelle schede grafiche.
Il nostro centro può fornire servers con caratteristiche che possono arrivare sino a 72 core ripartiti su 4 processori, memorie centrali fino a 576GB, spazio su disco fino a 500TB, velocità di trasmissione fino a 10GB/sec, e fino a 80 indirizzi statici.